Anche quest’anno Napoli fa bottino di candidature ai Premi David di Donatello 2019. Ieri sono state annunciate le cinquine e sono tantissime le nomination raccolte dai film diretti da registi partenopei. Ben tredici Mario Martone con il suo “Capri-revolution”, dodici Paolo Sorrentino con “Loro”, nove Valeria Golino con il suo “Euforia” e tre Edoardo De Angelis con la sua favola dark “Il vizio della speranza”.
Mario Martone, dopo Matteo Garrone, è il regista con il maggiore numero di nomination. Le candidature sono: miglior attrice protagonista Marianna Fontana, miglior fotografia (Michele D’Attanasio), scenografo (Giancarlo Muselli), costumista (Ursula Patazak), truccatore (Alessandro D’Anna), acconciatore (Gaetano Panico), montatore (Jacopo Quadri, Natalie Cristiani), effetti visivi (Sara Paesani, Rodolfo Migliari), suono e presa diretta (Alessandro Zanon), musicista (Sascha Ring, Philipp Thimm).
Tra i campani in nomination anche Pina Turco come miglior interprete ne “Il vizio della speranza”, contro Marianna Fontana di “Capri-revolution”, Elena Sofia Ricci di “Loro” e Anna Foglietta di “Un giorno all’improvviso” del pompeiano Ciro D’Emilio all’esordio. Come attrice non protagonista si sfideranno Donatella Finocchiaro per il film di Mario Martone, Marina Confalone per “Il vizio della speranza” e Kasia Smutiniak di “Loro”.
Altra sfida che vede protagonista un partenopeo è quella tra Toni Servillo in “Loro” e Riccardo Scamarcio in “Euforia” come miglior attore protagonista. Sfida a tre per la migliore canzone originale è quella tra i film di Martone, Sorrentino e De Angelis con le rispettive “Aracae” interpretata da Sascha Ring, “Na gelosia”, cantata da Tonì Servillo e “A speranza” di e cantata da Enzo Avitabile) e quella tra “Capri revolution”, “Euforia” e “Loro” per il miglior musicista (Sascha Ring e Philipp Thimm, Nicola Tescari, Lele Marchitelli).
Tra le altre da segnalare le quindici candidature di “Dogman” di Matteo Garrone, film girato a Castel Volturno e quelle come miglior attore non protagonista (Massimo Ghini), miglior musicista e migliore canzone per Nicola Piovani per “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, ambientato e girato ad Ischia.