La mamma di Tiziana Cantone è tornata a parlare della figlia e di quanto ancora oggi, dopo il tragico suicidio, si continua a sporcare la memoria della ragazza. Tiziana nel settembre 2016 decise di farla finita, impiccandosi con un foulard intorno al collo.
La ragazza dopo il fango mediatico gettato sul suo nome a causa di un video hard amatoriale girato dal suo ex ragazzo, finito poi sul web, non è stata capace di reggere il senso di vergogna e umiliazione che ancora le pesava sul cuore. E così dopo una forte depressione, dalla quale non è mai uscita, ha deciso di togliersi la vita.
Il processo contro il suo ex fidanzato è ancora in atto, e su di lui pesano le accuse di calunnia, accesso abusivo a dati informatici e falso. I giudici hanno definito quello che è successo a Tiziana “Stupro virtuale”, ma ancora non si ha una condanna.
La mamma di Tiziana, Maria Teresa, invitata della trasmissione in onda su Rai 1 “Storie Italiane“, ha ribadito che il suo unico obiettivo è quello di rendere giustizia alla figlia, sottolineando che: “Tiziana è stata uccida dal web. Sono due anni e 4 mesi che aspetto di sapere chi abbia divulgato questo filmato, e le risposte le devono dare chi dovrebbe tutelare i nostri diritti. Una risposta che attendeva anche Tiziana, e che non è arrivata”
Ma cosa ancora più grave: “I siti a luci rosse continuano ancora a lucrare su questo fatto. Addirittura che Pornhub a capodanno ha augurato gli auguri proprio con il video di mia figlia. Io sto lottando, questo è lo scopo della mia vita. Spero che adesso si faccia piena luce su tutti i punti oscuri su cui non si è andato ad indagare. Io lo pretendo”.
Per risentire le parole della mamma di Tiziana cliccare qui e cominciare a guardare dal minuto 29:00.