Il nuovo decreto interministeriale ha individuato 292 aree del territorio nazionale, in cui saranno devoluti cinquanta milioni di euro, fruibili per combattere la povertà educativa minorile e migliorare l’educazione scolastica. La suddetta disposizione è stata firmata da Marco Busetti, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel governo Conte; dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini e della Giustizia Alfonso Bonafede.
Federazioni sportive, associazioni ed enti saranno coinvolti per contrastare i problemi, sempre più urgenti, nelle scuole. Attraverso i fondi del PON Scuola 2014-2020 si punterà su di un sistema d’istruzione innovativo e progetti didattici di elevata qualità.
Solo in Campania sono stati individuati settantuno comuni, che possono usufruire del nuovo beneficio: Napoli; Benevento, Salerno, Ariano Irpino, Forino, Lauro, Mugnano del Cardinale e San Martino Valle Caudina in provincia di Avellino, Aversa, Casapesenna, Castel Volturno, Cesa, Lusciano, Maddaloni, Marcianise, Piedimonte Matese, Santa Maria Capua Vetere, Sant’Arpino, Sessa Aurunca e Teano in provincia di Caserta. Afragola, Anacapri, Arzano, Boscoreale, Boscotrecase, Brusciano, Caivano, Calvizzano, Cardito, Casalnuovo di Napoli, Casamicciola Terme, Casavatore, Casoria, Castellammare di Stabia, Cercola, Crispano, Ercolano, Frattamaggiore, Frattaminore, Giugliano in Campania, Gragnano, Marano di Napoli, Mariglianella, Marigliano, Melito di Napoli, Monte di Procida, Nola, Pomigliano d’Arco, Portici, Pozzuoli, Quarto, Sant’Anastasia, Sant’Antimo, Sorrento, Terzigno, Torre Annunziata e Torre del Greco in provincia di Napoli. Ancora, Altavilla Silentina, Castel San Giorgio, Eboli, Fisciano, Maiori, Montecorvino Rovella, Montesano sulla Marcellana, Nocera Inferiore, Olevano sul Tusciano, Pagani, Pontecagnano Faiano, Sarno, Scafati e infine, Sicignano degli Alburni in provincia di Salerno.
Finalmente, dopo anni di sistemi scolasti decadenti, l’Italia investirà sui giovani e, quindi, sul futuro del Paese.