EAV incrementa i servizi di security per dare maggiore impulso alla sicurezza, dopo soprattutto la violenza subita da una 24enne alla stazione di San Giorgio a Cremano.
Dal 15 marzo al 15 settembre 2019 saranno attuati servizi speciali di prevenzione programmati settimanalmente con interventi mirati a contrastare quei fenomeni di microcriminalità frequenti nelle stazioni ed a bordo dei treni più a rischio. Si utilizzeranno per l’esigenza GPG armate coordinate dal personale della Security – Protezione Aziendale e Analisi del Rischio. Per l’espletamento di tali servizi di vigilanza armata extra, occorreranno in media 42 ore di prestazione giornaliera.
Si provvederà al contempo ad un potenziamento della comunicazione all’utenza mediante l’attivazione di un servizio annunci nelle stazioni, che informi in maniera costante e continua, della presenza di sistemi di videosorveglianza, dei servizi di vigilanza armata e dei numeri di pubblica utilità da contattare in caso di necessità.
Il monitoraggio continuo dei sistemi di videosorveglianza, sarà garantito da parte della Centrale Operativa della Sicurezza – CNS, la quale ha il preciso compito di tenere sotto costante ed attenta osservazione gli impianti di videocontrollo installati presso le stazioni, e rispondere ad ogni richiesta/chiamata per emergenza proveniente dai citofoni installati nella stazioni o a bordo dei treni, e/o attivazione di pulsanti di emergenza, in modo da permettere agli operatori, in qualsiasi momento e situazione, di essere allertati sullo specifico episodio, di verificarne la natura, l’entità e la gravità e discernere se questo possa determinare un pericolo per l’intero scenario, tale da richiedere l’attivazione di un’azione di contrasto coinvolgendo le FF.OO.
Ad annunciarlo è il presidente di Eav, Umberto De Gregorio.