Un amore finito e non accettato da uno dei due può portare, in menti diaboliche, a degli atteggiamenti incivili, inumani e spesso folli. E’ questo il caso di Emanuele Colurcio che tre anni fa, precisamente nel gennaio 2016 accoltellò, con una pugnalato allo stomaco il suo rivale in amore Domenico Di Matteo. La vittima riportò gravissime lesioni allo stomaco che per fortuna non furono letali.
Il gesto folle fu la conseguenza del rifiuto della sua ex. Infatti il giovane prima di ricorrere alla violenza aveva chiesto aiuto alla trasmissione televisiva “C’è posta per te” condotta da Maria De Filippi. Ma la ragazza non volle sapere di aprire la busta e di accettare le sue scusa, confermando la rottura del loro fidanzamento. E per tale motivo, risentito da quel rifiuto, si accanì qualche tempo dopo sul nuovo fidanzato della ragazza, ferendolo gravemente.
Da una prima sentenza Emanuele venne condannato a ben 14 anni di carcere per detenzione d’arma in un luogo pubblico, atti persecutori e lo stalking nei confronti dell’ex fidanzata. L’avvocato difensore del ragazzo richiese il ricorso in appello e ieri è stata emessa una nuova condanna di 8 anni di reclusione per tentato omicidio.