Esiste un locale che, nonostante sia aperto da poco più di un anno, è già sulla bocca di Napoli e provincia e ogni giorno attrae decine di persone, disposte anche a fare una lunga fila pur di gustare le sue pietanze. Stiamo parlando di Sapureat, pizzeria dalla napoletanità estrosa e straripante: non a caso il suo motto è Come Napoli comanda, un credo che viene fedelmente rispettato in tutto, dai prodotti impiegati alla loro lavorazione, dal rapporto con i clienti al nome, che è un gioco di parole tra l’inglese (eat, mangiare) e il napoletano (sapurito).
Sapureat, situata a Frattamaggiore, pur essendo un progetto nato da poco ha dietro di sé decenni di esperienza: Dante Amarante, nonostante l’età molto giovane, fa il pizzaiolo da più di 20 anni, un mestiere appreso quando era ancora guaglione dal padre Giovanni che aprì la prima pizzeria nella piazza principale di Arzano nel 1960, una delle prime nella zona, per poi inaugurare nuove attività negli anni seguenti insieme ai fratelli. Prima della pizzeria vendeva zeppole e panzarotti con il carrettino a Torre Annunziata, quello che oggi chiamiamo street food ma che allora era un mestiere popolare, verace, fatto di sapori autentici e genuini. Dante, tuttavia, non si è mai adagiato pigramente sulla tradizione ed ha frequentato dei corsi di aggiornamento, apprendendo tecniche che oggi gli consentono di arricchire un background di per sé già molto solido e importante.
Da Sapureat si trovano intatti quindi oltre 60 anni di passione, esperienza, sapere culinario che vengono tramutati in pietanze dal sapore antico e lo sguardo proiettato verso il futuro. Tutti i prodotti utilizzati sono freschi e lavorati da Dante ed i suoi collaboratori, persino le salse delle pizze sono ottenute partendo da ingredienti che tutti possono trovare in un normale mercato. Basti pensare che nel locale non ci sono congelatori né abbattitori. Nella gestione è aiutato dalla moglie, Anna, proprio come la madre aiutava a sua volta il padre. Lo staff è formato da persone giovanissime, quasi tutti aventi una relazione di parentela, a sottolineare il carattere familiare di Sapureat e la volontà di dare vita a un luogo ospitale, intimo, dove il cliente possa sentirsi accolto da una grande famiglia.
È grazie a questa filosofia che ‘o crocché ‘e don Giuvanne ha ancora lo stesso sapore che aveva nel dopoguerra, cioè perché semplicemente la sua ricetta non è mai cambiata: fatto a mano ed usando esclusivamente patate (niente uova, farina, fecola o altro) e provola, non impanato, il suo involucro croccante si forma in modo assolutamente naturale. Ma c’è di più: il crocché di don Giovanni viene declinato anche in formato XXL con vari ripieni, bontà irresistibili e super gettonate dai clienti.
Il locale è molto frequentato da giovani, i quali però spesso consigliano il posto o tornano con genitori e parenti, per cui la clientela è formata in ogni caso da fasce di età molto variegate. Parecchie le famiglie. È possibile trovare parcheggio in strada molto facilmente.
RIEPILOGO INFO
Cosa: Sapureat
Dove: Corso Vittorio Emanuele III, 163, Frattamaggiore (Napoli)
Orari: aperto sia a pranzo che a cena, dalle 12:00 alle 15:30 e dalle 19:00 a fine servizio. Chiuso il lunedì tutta la giornata, il martedì e la domenica chiusi a pranzo
Altri servizi: asporto; non si effettuano consegne a domicilio
Contatti: 081 1966 1298 (si accettano prenotazioni solo a pranzo)
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