Nelle ultime ore si è tornato a parlare con insistenza del virus AH1N1, meglio noto col nome di influenza suina. Questa mattina, infatti, vi abbiamo riportato la notizia che riguardava Fabian Ruiz, calciatore del Napoli colpito proprio da questa particolare forma di influenza. Lo spagnolo era stato convocato in Nazionale, ma dovrà a breve abbandonare il ritiro dopo alcuni giorni di riposo. Nessun problema per lui, così come si esclude un possibile contagio per i suoi compagni di club.
Ma cos’è esattamente l’influenza suina? Il virus AH1N1 si diffonde allo stesso modo di quello dell’influenza stagionale: per via diretta (tosse, starnuti) e per via indiretta (mani a contatto con superfici contaminate dal virus). Difficilmente si trasmette dal suino all’uomo, ma nel 2009 si è verificata una pandemia che ha interessato circa 80 Paesi a livello mondiale. Per quanto riguarda i sintomi, questi sono i medesimi che caratterizzano l’influenza di stagione: febbre a 38°, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea, vomito e diarrea.
Mangiando carne di maiale si corre il rischio di contrarre il virus? La cottura degli alimenti a temperature superiori a 70° è sufficiente ad eliminare ogni rischio. Il virus, inoltre, risulta inoffensivo nei salumi, anche crudi, sottoposti ad essiccazione. L’influenza suina, è bene specificarlo, non è una malattia mortale. Tuttavia, si sono verificati dei morti a causa della scarsa cura delle complicazioni seguite all’influenza, soprattutto nei paesi dove scarseggiano le risorse mediche.
Dal 2009 ad oggi, fortunatamente, non si registrano picchi di influenza suina. L’ultimo caso avvenuto in Campania risale al gennaio di quest’anno. Un bambino di prima elementare nella scuola “Milano” di Caivano, infatti, era stato colpito dal virus. Per combattere il virus, i medici consigliano ovviamente i vaccini, l’arma migliore per prevenire l’infezione. Scarsamente consigliati, invece, sono i farmaci antivirali. Piuttosto, si consiglia l’assunzione di antipiretici per abbassare la febbre e analgesici contro i dolori influenzali come il paracetamolo e l’ibuprofene.