“Chiuso per furto”. Questo c’era scritto sul cartello che stamattina è stato affisso fuori l’ufficio anagrafe di Portici. Una scritta che ha alquanto sorpreso i cittadini, ma che constata un’insolita vicenda accaduta questa notte.
Si è trattato di un furto bello e buono agli archivi anagrafici. I ladri hanno portato via 1.200 carte d’identità e ben diecimila euro custoditi in cassaforte. Al momento sono in corso le indagini della squadra scientifica del commissariato di via Salute, che stanno accertando le modalità con le quali i malviventi hanno avuto accesso ai locali.
In verità la cittadina vesuviana vive da un po’ di tempo una situazione da analizzare. Diversi sono infatti i furti, di cui la maggior parte di minor entità, che sono stati segnalati in questi giorni. Una realtà che ha costretto l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti.
Pronta, infatti, una nuova missiva stavolta a firma del solo sindaco di Portici Enzo Cuomo, con la quale chiederà supporto al prefetto per ottenere un potenziamento di mezzi sul territorio. Cosa che era già avvenuta l’anno scorso, quando ad inviare l’allarme fu anche il sindaco di Ercolano. In particolare, sarà segnalata la difficoltà per l’unica volante presente nelle ore notturne, a a guardia di tutto il territorio di Portici e di Ercolano.
Insomma, stiamo parlando di una situazione diventata ormai insopportabile e che riesce a sorprendere di continuo.