Lo scorso 5 marzo 2016, la Regione Campania ha ottenuto per la città di Napoli la designazione da parte della FISU a ospitare l’edizione estiva dell’Universiade che si terrà dal 3 al 14 Luglio 2019.
Napoli è stata scelta come scenario perfetto per ospitare la manifestazione sportiva multidisciplinare corrispondente ai Giochi olimpici ove partecipano studenti iscritti a tutte le università del mondo. Napoli, infatti, è la terza città italiana per dimensioni demografiche ed è conosciuta nel mondo per la sua storia e per le ricchezze culturali, storiche e naturalistiche del territorio che la circonda, vantando inoltre una grande tradizione sportiva che ha dato vita negli anni a molte eccellenze in numerose discipline e che permea ormai la cultura e la vita quotidiana dei suoi cittadini.
“Nonostante il ritardo nella partenza dell’organizzazione”, afferma il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris al giornale Ansa, “le istituzioni coinvolte stanno lavorando ad un ritmo incalzante per poter garantire la migliore performance possibile, incidendo soprattutto con interventi sugli impianti sportivi della città e sottolineando come la città di Napoli non abbia mai fallito un obiettivo, mettendo sempre in campo passione e competenza.”
Coerenti i punti di vista sull’evento del Sindaco con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, orgogliosi entrambi di aver accettato la sfida di ritenendo che lo sport sia strumento con cui è possibile costruire un mondo di pace in cui i popoli si incontrano nelle differenze. De Luca aggiunge, come riportato dal giornale Ansa, “abbiamo fortemente voluto questo evento sportivo per diverse ragioni prima fra tutte quella di per costruire un grande movimento sportivo pronto a diffondere valori positivi di rispetto e di stima per gli avversari. Valori come solidarietà e fratellanza da trasmettere a un’intera generazione.”
Inoltre, “l’evento, in cui la Regione ha investito 270 milioni di euro, è stato voluto anche per promuovere l’immagine di Napoli come una grande capitale del mondo e della Campania. Infatti, se oltre il 60 % del patrimonio mondiale e’ in Italia, la Campania custodisce buona parte di questi tesori, come a Pompei, la Reggia di Caserta, Capri e Ischia, o la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, luoghi che hanno ispirato e ospitato intellettuali da tutto il mondo e che grazie a questa manifestazione mondiale sarà possibile conoscere meglio”.
Le dichiarazioni sono state rilasciate in occasione del meeting dei Capi delegazione dei Paesi che parteciperanno alle Universiadi: ben 59 capi delegazione provenienti da tutto il mondo e riunitisi alla Stazione Marittima di Napoli.
Non ci resta che aspettare la data inaugurale, fissata il 3 luglio 2019, dove, il sindaco De Magistris, è convinto che le immagini di Napoli e dell’intero hinterland campano faranno il giro del mondo come merita una grande terra: di certo piena di difficoltà e sofferenze ma con un cuore grande e pronto ad accogliere la diversità.