Il motivo di questa improvvisa rottura, come si specifica all’interno del testo, è dato da una serie di situazioni nelle quale a dire dei tifosi azzurri, i genoani non si sono comportati come avrebbero dovuto fare dei fratelli: “Tante sono le situazioni che nel tempo sono scivolate un po’ di mano, tra le tante questa improvvisa quanto persistente solidarietà verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato (tra l’altro riuscito male) senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri“.
E aggiungendo: “Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini ‘nemiche’ colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio”.
Ovviamente tenendo a sottolineare che questa decisione riguarda esclusivamente gli ultras e i tifosi del Napoli: “consci delle amicizie personali costruite da singole persone negli anni tra le due città, ribadiamo che la sopracitata decisione riguarda esclusivamente noi Ultras, non ricadendo mai su tutto il resto”.
Così si conclude il comunicato: “Con un grosso dispiacere nell’animo di ognuno di noi, il nostro essere fieri e coerenti ci ha imposto questa scelta oramai non più rimandabile”.