Si torna a sparare a Napoli: agguato mortale a San Giovanni a Teduccio


NAPOLI – Spari nella periferia est. Stamattina, tre le 8.30 e le 9.00, si è verificato un agguato al Rione Villa di San Giovanni a Teduccio. L’esito è di un morto, Luigi Mignano (57 anni), e un ferito, il figlio Pasquale (32 anni), ricoverato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale del Mare.

Stando alle prime ricostruzioni dell’avvenuto, padre e figlio si trovavano nella propria vettura quando sarebbero stati avvicinati da uno scooter con due sicari che avrebbero fatto fuoco verso di loro. Sono in corso i rilievi della Polizia di Stato.

Duro il commento del Sindaco Luigi de Magistris, che denuncia il mancato intervento e supporto da parte dello stato: «stamattina è avvenuto un fatto gravissimo, in un orario in cui i bambini e i ragazzi vanno a scuola, in un momento in cui la città si mette in movimento. Più volte abbiamo parlato in Comitato Provinciale per l’ordine della sicurezza pubblica e della situazione del Rione Villa di San Giovanni a Teduccio. Devo dare atto alle forze di polizia della nostra città che ha fatto cose importanti nella zona di San Giovanni, ma la coperta è sempre la stessa. Io continuo ancora a chiedere in maniera forte un potenziamento delle forze di polizia. Il ministro dell’interno è venuto tre volte a Napoli, ha promosso un rafforzamento della polizia che, però, non ho visto. Non vedo un rafforzamento nei luoghi più importanti in cui c’è un contrasto al crimine. Da un punto di vista della videosorveglianza devo registrare che passi in avanti sono stati fatti, perché molte zone della città ora sono videosorvegliate, ma bisogna fare di più. La domanda che bisogna fare allo stato è chiedere più forze di polizia, perché il controllo del territorio è un compito esclusivo dello stato. Basta parole, valgono solo i fatti».


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