Napoli – Negli ultimi giorni Napoli ha avuto paura per il complesso degli Incurabili. Il 24 marzo, infatti, era crollata una volta di sostegno della chiesa di Santa Maria del Popolo, presente all’interno del complesso monumentale ed ospedaliero. Nelle settimane successive, le crepe della struttura si sono allargate mettendo in pericolo anche i reparti con i pazienti. Per questo motivo i vigili del fuoco hanno deciso, negli ultimi giorni, di evacuare la struttura, far chiudere il complesso e trasferire molti pazienti all’Ospedale del Mare.
Si temeva, però, per la storica Farmacia degli Incurabili. Un tesoro prezioso per la medicina che conserva ancora gli utensili ed i prodotti utilizzati secoli fa. In particolare, si temeva che un eventuale crollo avrebbe potuto distruggere albarelli ed idrie, vasi antichi decorati ed utilizzati per la conservazione dei medicinali, presenti all’interno della struttura.
Ieri mattina si è tenuto un summit fra la sovrintendenza del complesso e la Asl per decidere le sorti della struttura. Si è deciso che durante i lavori per mettere in sicurezza il complesso e la Farmacia, la mostra presente all’interno non chiuderà, ma verrà spostata in un’altra struttura vicina.
I vasi non verranno quindi riposti in scatoloni e custoditi in un deposito, ma esposti nell’Isituto di Anatomia in via Armanni, a soli 50 metri dalla loro originaria sede. Ovviamente si tratta di un trasferimento temporaneo: torneranno nella Farmacia appena verrà messa in totale sicurezza.