Caserta. Tomba di un nazista omaggiata con fiori. L’Anpi: “È un’offesa alle vittime”

Foto Facebook


 

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Caserta- Proprio qualche giorno prima della festa della Liberazione, nel giorno 25 aprile, qualcuno ha deciso di deporre dei fiori per omaggiare un soldato nazista sepolto nel cimitero di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di Michael Seifert, detto “Mischa” e conosciuto come “il boia di Bolzano”, per aver commesso quasi una ventina di omicidi durante il periodo in cui fu addetto alla vigilanza nel campo di transito di Bolzano, e di questi omicidi circa 12 erano minorenni. Un uomo che da giovanissimo, all’età di 19 anni aveva abbracciato e giurato fedeltà al nazismo, arruolandosi nelle SS.

Ma alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il nazista scappò in Canada per trovare rifugio e aggirare la giustizia. Ma nel 2008 venne estradato dal Canada e condannato all’ergastolo che avrebbe dovuto scontare nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, ma a causa di complicazioni di salute, morì nel 2010.

Ebbene, nonostante parliamo di un killer e di una assassino convinto della “superiorità di sole alcune razze”, qualcuno ha deciso di omaggiarlo con dei fiori accuratamente riposti sulla tomba. Un gesto che non è affatto piaciuto alla sezione Anpi Alto Adige e Caserta, che ha definito questo gesto: “Un’offesa alle vittime della sua disumana violenza ed a tutte le vittime del nazifascismo” e per tale motivo si provvederà a seppellirlo di nuovo ma in forma anonima.

 


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