La Birreria è un nuovo luogo comune: il quartiere rinasce intorno al parco verde restituito alla città con musica, shopping e divertimento.
Centro commerciale come galleria d’arte: murales con i volti di Pino Daniele e Sofia Loren. Ingressi intitolati a Totò, Serao e Massimo Troisi
È stata una festa ricca di sorprese l’inaugurazione del centro commerciale La Birreria, nel quartiere di Miano, a pochi passi dal centro della città di Napoli, in un’area restituita alla città con un parco verde di 7 mila mq e tanti servizi.
Un’intera giornata di eventi all’insegna della musica, dello shopping, dell’arte e del divertimento. La magia della musica di Pino Daniele ha coinvolto centinaia di persone in un flash mob che ha preceduto il concerto di Vincenzo Danise. Poi, la corsa ai selfie davanti ai murales con i volti di Sofia Loren e Pino Daniele realizzati dallo street artist Mister Pencil tattoo, e alla riproduzione grafica dei commenti postati dai residenti sulla pagina Fb de La Birreria.
Solo un assaggio delle attività del LAB, il Laboratorio Artistico de La Birreria, che coinvolgerà artisti e associazioni del territorio, anche per animare il parco pubblico a lungo abbandonato che ritornerà ad essere a disposizione delle famiglie.
Il progetto è stato fortemente voluto dal Gruppo Cualbu, che ha affidato la gestione della struttura alla società Svicom.
“La Birreria si inquadra in un complesso progetto di recupero del territorio- dice Alberto Deiana, project manager del Gruppo Cualbu – che concentra la sua azione nelle relazioni positive che quest’area può esprimere. Abbiamo voluto cogliere la sfida di partecipare alla crescita di questo quartiere restituendo alla città un polo produttivo con occasioni di lavoro e nuove opportunità di aggregazione sociale“.
Dispiace che la festa di inaugurazione sia stata turbata dal sit-in di protesta.
“Quando si parla di lavoro si ha a che fare con le persone e questo argomento merita attenzione– continua Deiana- Nel pacchetto di acquisizione dell’area ci assumemmo l’impegno di operare una riqualificazione per una parte degli ex lavoratori. Chi protesta è stato invitato a confrontarsi non con noi, che non assumiamo, ma con gli operatori economici attraverso un percorso trasparente che prevedeva l’invio dei cv ad una società privata messa al lavoro da noi allo scopo di creare un database tutti i profili offerti assieme a quelli dei candidati“.
“La Birreria rappresenta per la città l’esempio di un luogo storico restituito finalmente al suo quartiere e ai suoi abitanti, nella sua forma migliore e più utile: arricchita di servizi e di un’offerta commerciale che lo renderanno al tempo stesso luogo di intrattenimento, socialità e shopping – dice Fabio Porreca, chairman e fondatore di Svicom – Con il Gruppo Cualbu abbiamo scelto come campagna di comunicazione del centro “Un nuovo luogo comune” perché è quello che intendiamo offrire alla clientela del centro e in generale agli abitanti di Napoli, un luogo dove stare insieme, divertirsi e dove ritrovarsi. Comune nel senso di comunità“.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato i rappresentanti delle comunità locali assieme alle forze dell’ordine. La benedizione è stata affidata a Fra Gerardo della Parrocchia della Madonna dell’Arco. La Birreria resterà aperta anche nei giorni 25 aprile e 1 maggio con 50 negozi di moda, sport, tecnologia, life style e con un grande parcheggio auto (1300 posti).