Un ennesimo oltraggio ad uno dei luoghi più simbolici di Napoli. Nella giornata di Pasqua dei vandali hanno distrutto lampioni, panchine ed alberi a piazza Eduardo De Filippo, dove si colloca il famoso Teatro San Ferdinando. L’ indegno atto vandalico è stato scoperto solo ieri dai residenti della bella zona, dando immediatamente l’allarme alle forze dell’ordine.
Da anni la famosa piazza viene tutelata, per il suo altissimo rilievo. Infatti, il teatro San Ferdinando fu voluto da Eduardo De Filippo stesso nel dopoguerra, poi, la struttura fu ceduta al Comune di Napoli e affidata alla Fondazione Eduardo De Filippo.
Ed ancora, solo lo scorso dicembre è stata inaugurata, vicino alla piazza Eduardo De Crescenzo, la strada Titina De Crescenzo, in onore di una donna che cambiò Napoli con le sue doti artistiche. Altresì, poco più avanti alla suddetta piazza e strada, ritroviamo anche via Peppino De Filippo. Adesso, la piazza e il teatro, fulcri della storia del capoluogo campano, sono protagonisti di un ulteriore raid vandalico.
A dare l’allarme, insieme ai residenti, è stato il presidente e l’assessore all’Ambiente della IV Municipalità, Giampiero Perrella e Armando Simeone. I due funzionari reagiscono all’accaduto, come informa il quotidiano Il Mattino, riferendo che è“un atto miserabile contro quello che fu il tempio di Eduardo. Ora più che mai è necessaria la videosorveglianza”. Dopo questo gesto meschino, ci si chiede la causa di tanta aggressività verso una delle piazze, luogo del cambiamento storico di Napoli.