“Gaiola presa d’assalto dai bagnanti in occasione della festività del 25 aprile. Complice la temperatura estiva, a centinaia hanno deciso di recarsi proprio nell’area marina protetta per i primi bagni della stagione. Un boom tutt’altro che inaspettato poiché quest’area è da anni meta preferita di napoletani e turisti.
Proprio per questo deve essere protetta con misure drastiche e incisive con un servizio di vigilanza straordinario sia in mare che a terra. Non possiamo consentire in alcun modo che la battaglia per difendere quest’area di straordinario pregio naturalistico e paesaggistico, venga vanificata dal caos e dalla disorganizzazione. E siamo solo al 25 aprile”.
Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini, che hanno ricevuto la segnalazione dal CSI Gaiola.
“Vogliamo ricordare che la pulizia dell’area è interamente affidata ai volontari e con questi numeri è davvero difficile poterla gestire. Oltre alla difesa del territorio – proseguono Borrelli e Gaudini – esiste anche la necessità di tutelare l’incolumità e la sicurezza dei bagnanti e di sicuro una situazione come quella che si è venuta a creare oggi rende impossibile garantirle. Specie considerando il numero impressionante di persone che decide di sistemarsi sulle scogliere. Riteniamo indispensabile un tavolo istituzionale urgente per definire da subito nuove regole a difesa dell’area marina e dei suoi fruitori”.