La frittura non fa male, anzi, i cibi cotti attraverso questo metodo sono nutrizionalmente ottimi: a sostenerlo è il professor Vincenzo Fogliano, della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Mentre le verdure assorbono fino al 30% di olio, le pizze e le patatine fritte ne conservano soltanto il 5%, a patto però, aggiunge, che l’operazione di frittura sia svolta in modo corretto. Questo si spiega con l’amido contenuto dai tuberi e che avvolge le striscioline da friggere: la sua struttura a granuli grossi, infatti, limita l’assorbimento di olio. Il professor Fogliano mette in guarda, infine, dagli alimenti precotti e surgelati, perché in quel caso la quantità di olio trattenuto aumenta in modo significativo.