Nuovo disastro ambientale nel mare partenopeo. E’ infatti stata segnalata una nuova discarica abusiva nella Baia Trentaremi, uno dei luoghi più suggestivi dell’intera Regione.
L’area si trova nel Parco Marino della Gaiola, che come tutti sanno è un’area protetta della città. Un luogo non certo privo dell’attenzione dei cittadini, delle associazioni culturali e dei mezzi di stampa. Ciò dovrebbe far ancor di più riflettere sull’accaduto.
A denunciare i fatti è stato Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi impegnato da mesi in questi importanti temi. In un suo post su Facebook (con tanto di video), si possono “ammirare” le condizioni disastrose della Baia. Un luogo pieno di rifiuti, dove a far compagnia ai bidoni e alle sterpaglie vi è solo qualche gabbiano. Uno spettacolo che non risulta gradevole alla vista.
“L’inciviltà sta violentando uno dei tesori naturalistici più suggestivi di Napoli. Tenendo conto che si tratta di un luogo accessibile solo via mare è ovvio che questo sconcio è stato creato da coloro che arrivano in barca oltre che dalle mareggiate che finiscono per restituire parte dei rifiuti che vengono sversati abusivamente”. Queste sono solo alcune delle parole che Borrelli dedica all’accaduto nel suo post. Quest’ultimo che continua: “Abbiamo segnalato la situazione alla Guardia Costiera, chiedendo di intensificare i controlli nell’area, specialmente durante il periodo estivo quando l’intero litorale posillipino è terra di conquista di orde di diportisti maleducati“.
Insomma i napoletani continuano a maltrattare la propria Terra. Questo a dimostrazione di una cosa che chi vi scrive ha sempre pensato. E’ inutile incolpare gli altri quando si è i primi a sbagliare.