Secondo una ricerca della Coldiretti, la principale associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana, quasi due pizze su tre sono fatte con prodotti non italiani all’insaputa dei consumatori, che oggi a causa della crisi hanno rinunciato ad andare in pizzeria o perlomeno hanno ridotto le presenze, quasi il 40% in meno.
Sempre più spesso nelle pizzerie italiane vengono servite pizze prodotte con mozzarelle ottenute non dal latte ma da semilavorati industriali provenienti dall’est Europa; pomodori cinesi o americani; olio di oliva tunisino o spagnolo; farina francese, tedesca o ucraina.
L’uso di queste materie prima straniere, sempre secondo la Coldiretti, ha compromesso il prodotto servito nelle 50mila pizzerie presenti in Italia che generano un fatturato di quasi “10 miliardi”.