Nella notte tra sabato e domenica, nei pressi di via Calabritto, è stato aggredito e accoltellato Artem Tkachuk, attore de ‘La paranza dei bambini‘, film tratto dal romanzo di Roberto Saviano, in cui recitava la parte di un piccolo boss che voleva conquistare il Rione Sanità. Il giovane ragazzo di origini ucraine di 18 anni che vive con la mamma ad Afragola si è ritrovato in una vera e propria scenda da film. Adesso è ricoverato nel reparto di chirurgia del Loreto Mare, ma non vuole criticare Napoli. E’ solo preoccupato per sua madre che a Il Mattino ha così commentato la vicenda: “La cosa che conta è che non sia capitato nulla di grave perché il punto del corpo in cui è stato ferito avrebbe potuto causargli conseguenze gravi invece non ci sono state lesioni interne, ora desidero solo riportarmelo a casa“.
Artem ha raccontato l’accaduto a Il Mattino: era in compagnia di un amico di 21 anni ed è stato avvicinato da un gruppetto che, dopo una domanda, l’ha colpito con un coltello, mentre l’amico è stato colpito a calci e pugni: “Ero sceso ai baretti di Chiaia con un amico e stavamo ritornando verso l’auto quando abbiamo notato un gruppo di ragazzi che ci guardavano. Stavamo passeggiando in via Calabritto ed erano circa le 3 di notte quando siamo stati avvicinati da un gruppo di giovani, più o meno della nostra età. Mi hanno chiesto se fossi del Rione Traiano e gli ho risposto di no. Alcuni di loro insistevano nel chiedermi chi fossi e, a quel punto, ho preso il mio cellulare per fargli vedere il profilo Instagram e mostrargli la mia identità“.