Che Aurelio De Laurentiis ha sempre voluto rivoluzionare e rimodernare il sistema calcio, suggerendo le sue idee alternative ma decisamente lungimiranti, è cosa risaputa da tutti. La nuova proposta del Patron Azzurro è quella di abolire Champions League ed Europa League, per una ragione che va oltre il calcio, immergendosi in un concetto più profondo e umano che consiste nel concedere a tutte le squadre destinate all’accesso europeo una parità di diritti.
Infatti come ha dichiarato De Laurentiis a Sky: “Sono dell’avviso che sia la Champions League che l’Europa League siano invecchiate. Hanno fatto il loro corso. Non possiamo risolvere il problema con una manciata di soldi in più. L’aumento degli introiti va accompagnato a una vera e propria rivoluzione copernicana”.
E questa “rivoluzione” consisterebbe nel: “Cancellare dalla faccia della terra questa Champions e questa Europa League e si stabilisca una nuova European Cup con lo stesso numero di club che partecipavano alle due Coppe. Tutti devono poter combattere insieme senza primi e secondi della classe, senza privilegiati e disgraziati”.
Una nuova e sola competizione da chiamare European Cup che consisterebbe in un unico torneo di 80 squadre divise in quattro gironi da 20, con partite il martedì, mercoledì e giovedì, in maniera tale da rispettare i campionati nazionali nel fine settimana. Le partecipanti sarebbeero le prime sette squadre di Serie A, Premier, Liga, Bundesliga e Ligue 1 e le prime quattro di Portogallo, Olanda, Belgio, Svezia e altre.
Decisamente contrario al progetto di SuperLega sostenuto anche da Agnelli, che vedrebbe la partecipazione alle competizioni europee solo di “squadre d’èlite” riducendo drasticamente il numero dei partecipanti, un progetto che Aurelio ha definito: “Un danno al calcio mondiale”.