Inizia l’abbattimento della Vela Verde, Scampia in festa: “Ha vinto la lotta, adios!”
Mag 08, 2019 - Redazione
Napoli – La Vela Verde sarà abbattuta. Ha i giorni contati uno dei simboli del degrado di Scampia, che tra 180 giorni non esisterà più. Cantano vittoria le associazioni e gli abitanti, che hanno steso uno striscione con la scritta Ha vinto la lotta, adios. Lunedì 13 maggio inizia il cantiere dell’abbattimento.
A festeggiare è soprattutto il Comitato Vele Scampia, che scrive su Facebook:
“Finalmente siamo arrivati al momento più atteso, un momento che immaginavano da anni, che abbiamo costruito col tempo, nel tempo, riconoscendo, alternando e mettendo in pratica, le varie fasi che hanno contraddistinto la lotta per il riconoscimento del diritto all’abitare come essenzialità intrinseca dell’individuo e non come prerogativa di uno status acquisito.
“In questi lunghissimi e soffertissimi anni abbiamo attraversato con coscienza e responsabilità i momenti frenetici degli incontri senza fine, le mille difficoltà legate alla gestione delle attese, giornate passate a rafforzarci, a cementare tra noi un’idea nella mente come un tatuaggio sulla pelle, la possibilità reale di riuscire nell’intento di riprenderci tutto nel senso più compiuto del termine, tra le nostre mura, tra le lamiere gelide del comitato, tra la nostra gente, comunicando la direzione a modo nostro, in assemblea come sempre-Pomeriggi interi nei palazzi istituzionali a sviluppare discussioni a cercare di imporre attraverso la credibilità di un processo di coscientizzazione, un modo diverso di Interpretare le relazioni tra cittadini e politica.
“Siamo stati in bilico più volte, appesi a quel filo sottile che mantiene a stento un attimo prima dello schianto fatale.
Lo abbiamo fatto con la convinzione di chi crede nella volontà popolare, a colpi di coda inimmaginabili, a forza di cortei colmi di dignità.
“Lo abbiamo fatto sapendo di non appartenere ad un manipolo incosciente, ma ad un popolo vero, il popolo delle vele.
“Abbiamo costruito questo capolavoro sociale con il sudore e con i sacrifici di chi non ha mai mollato, dentro la lotta come nello scontro, tra le parole pesanti ed i silenzi assordanti, molte volte senza schemi e strategie, affidandoci al naturale riflesso di chi è cresciuto nell’emergenza e, nell’emergenza ha sviluppato gli anticorpi per combattere e per mettere in campo con orgoglio e fierezza il diritto non sancito della compensazione a fronte di infanzia regate e di vite spezzate.
“Proprio per questo per la prima volta sentiamo l’esigenza di riconoscere i giusti meriti a chi nei vari ruoli istituzionali in questi anni, senza mai essere pregiudizievole ha compreso la bontà e la genuinità della nostra visione tutt’altro che accessibile e concorde, gli assessori ai diversi rami che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di questo straordinario traguardo, Carmine Piscopo e Monica Buonanno, Il vicesindaco Enrico Panini ed il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
“Corre l’obbligo inoltre, di richiamare in questo bollettino della felicità, chi in questi lunghissimi anni di lotta è sempre rimasto fedele al volere popolare, chi è stato fianco a fianco con noi senza avere mai alcun ripensamento, solcando le nostre stesse strade tortuose e allo stesso tempo avvincenti, i compagni eletti per desiderio del comitato Vele , Rosario Andreozzi ed Eleonora De Majo.
“Questo momento rappresenta il raggiungimento di un obiettivo storico e propedeutico al successo finale che auspichiamo di raggiungere nel più breve tempo possibile, la totale trasformazione e rigenerazione urbana del lotto M e di Scampia.
“La torre verde finalmente vuota dalle persone che l’hanno abitata per anni pronta alla cantierizzazione, si gode questo momento a finestre spalancate, sarà un sorriso, sarà un messaggio codificato oppure solamente un saluto beffardo e convinto.
“Abbiamo compreso sulla nostra pelle che nella vita accadono cose molto strane, a Scampia accade che un palazzone dall’aspetto minaccioso fino a ieri, diventi di colpo l’emblema della vittoria del popolo contro un despota, portatore consapevole di un dogma lasciato alla sola narrazione drogata dei film e delle serie tv.
Ha vinto la lotta, adios.
“Comitato Vele Scampia.
Sognatori abusivi.
La speranza è l’ultima a decidere!
“Ps: comandante, camminiamo come ci hai detto di camminare”.