Napoli – Il caso della piccola Noemi ha toccato tutti i napoletani, e non solo. La bambina, di soli 3 anni, era stata ferita venerdì scorso durante una sparatoria in piazza Nazionale. Il proiettile, destinato all’esecuzione di un pregiudicato, ha colpito Noemi perforandole i polmoni. Da allora, la piccola lotta fra la vita e la morte all’ospedale pediatrico Santobono. Tutta Napoli è in apprensione per lei e tante sono state le manifestazioni e le preghiere da parte di tutti.
Gigi Nevano, che si autodefinisce un padre napoletano come tanti, ha scritto una bellissima poesia dedicata proprio a Noemi. Si tratta di una vera e propria preghiera tramite la quale l’uomo si rivolge direttamente a Dio. Con rabbia chiede all’Onnipotente dove fosse mentre la bambina veniva colpita. Poi viene chiesto di salvarla, di farla ritornare a giocare come tutti i bambini perché è vero che il mondo ormai è un brutto posto, che la nostra razza ha sbagliato tutto, ma un’anima innocente non può pagarne le conseguenze.
Mo che e pensato e fa?
Ce vuo’ mettere mano?
A nenna sta murenn,
scetala a chistu suonn.
E si sto amareggiato,
forse so scustumato,
ma tu ajere addo’ stiv,
mentre accunciava a mira!
E figli song e Ddio,
quindi so figli tuoi,
salva a sta piccerella,
riportala add a mamma.
Stu munn ormai fa schifo,
o ssaccio amm sbagliato,
ma st’ anima innocente
nun ce azzeccava niente.
E allora mi inginocchio,
te supplico, ti imploro,
per cui nun ce pensa’,
falla turna’ a pazzia’…..