Napoli città dalle mille sfaccettature, dalle mille contraddizioni e dalle mille emozioni. “I napoletani sono un popolo meraviglioso” – questa è una delle frasi che più volte abbiamo ascoltato nella nostra vita, ed è vero: quello napoletano è un popolo meraviglioso, come meravigliosi sono anche altri popoli che si stringono a chi necessita di affetto e non solo.
I napoletani si commuovono e commuovono allo stesso tempo. Sono infatti di queste ore le immagini delle tante persone che si stringono intorno alla piccola Noemi, la bambina di quattro anni colpita per sbaglio da un proiettile e che lotta per la vita.
Noemi come Alex, due bambini che sono nel cuore dei partenopei e non solo. In quest’ultimo periodo sono proprio questi due bambini ad aver unito i napoletani. Alex affetto da una rara malattia, che grazie al trapianto ora è tornato a casa con i suoi genitori e Noemi che dal suo lettino all’interno del Santobono di Napoli lotta affinché possa tornare a casa. Due bambini uniti dal calore e dall’affetto che la terra partenopea ha dimostrato e dimostra ancora oggi nei loro confronti.
Le due storie hanno una sola immagine comune, quella di un fiume di persone che per Alex si è precipitato in piazza per il test di compatibilità, mentre per Noemi ha letteralmente invaso la strada antistante l’ospedale Santobono per pregare per la piccola.
Queste due storie, ci raccontano una Napoli diversa. Una Napoli che ha voglia di cambiamento e che vuole rinascere da storie di generosità e di grande affetto, come quello per Alex e per Noemi, che hanno rapito i cuori di tutti.