Animi accesi per il ritorno di Matteo Salvini a Napoli a distanza di meno di una settimana. Per le strade del centro della città, sulle ringhiere dei balconi partenopei dove il leader del partito leghista doveva tenere il suo comizio elettorale, sono stati posti degli striscioni dai quali si evince la contrarietà del popolo napoletano alla presenza dello stesso nella città del Sud. “Salvini, i terroni non dimenticano”.
Dopo che venerdì 10 maggio, si era recato in Prefettura per complimentarsi con le forze dell’ordine sugli sviluppi della sparatoria a piazza Nazionale, che hanno coinvolto la piccola Noemi, il vicepremier aveva deciso di tenere un comizio a Napoli in Piazza Matteotti giovedì 16 Maggio anche al fine di adottare la strategia di “marcare stretto” la Meloni.
Infatti, la crescita del partito Fratelli d’Italia, sotto la guida di Giorgia Meloni nelle ultime settimane, seppur in maniera lenta ma costante, sta vedendo aumentare in mondo importante il proprio consenso in tutti i sondaggi. La leader di FdI ha portato scompiglio fra le fila del partito dopo aver avanzato l’invito di costruire con lei una nuova alleanza sovranista e senza grillini: invito che ha scosso Salvini soprattutto se si pensa che, tale idea, è sposata da una gran parte della base salviniana.
Tuttavia la decisione a sorpresa di Matteo Salvini arriva dopo giorni di di contestazioni in tutta Italia. Il leader della Lega giovedì 16 maggio sarà a Napoli solo per presiedere il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura poi, per “impegni improvvisi”, probabilmente riguardanti l’attività di Governo, farà ritorno a Roma, rinunciando al comizio elettorale in programma.