Roberto Carlino è napoletano ed è un giovanissimo genio che già qualche anno fa era sbarcato alla Nasa, grazie ai suoi incredibili traguardi universitari che lo avevano condotto alla realizzazione di quella che è l’ambizione più grande per qualsiasi ingegnere aereospaziale. Laureato con il massimo dei voti e con tanto di lode, Roberto farà parte del prestigioso team di scenziati che contribuirà alla creazione di robot che verranno mandati nello spazio.
Il progetto è già in stato avanzato e i robot sono praticamente pronti e collaudati. Le macchine robotiche sono tre e hanno anche dei nomi, Bumble, Honey e Queen, che aiuteranno gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale a portare avanti esperimenti di microgravità, oltre che a tenere sotto controllo la stazione orbitale. Due di questi robot già sono stati lanciati nello spazio, mentre il lancio del terzo è in programma a luglio. I campi di sperimentazione in cui potranno essere utilizzati sono variegati, come robotica, propulsione e intelligenza artificiale.