I book & bed sono delle strutture nate per la prima volta nel 2016 a Tokyo, dedicate a tutti i topi da biblioteca. Metà ostello, metà libreria, questi complessi non dispongono di vere e proprie camere, ma vi sono piccoli ambienti o nicchie con fouton, divisi scaffali in legno.
Questo lascia intendere che non vi è alcuna privacy ma può risultare un’occasione per fare conoscenze, condividere le proprie passioni per i libri e scambiarsi i gusti di lettura.
Il format già esistente in Giappone, è stato reinterpretato, innovato e immaginato per la realtà e il tessuto sociale nel quale è stato edificato.
«Abbiamo eseguito, così come ogni nostra iniziativa imprenditoriale, studi di fattibilità chiedendo ad un campione di oltre 1500 lettori del Vomero, quartiere che dagli inizi ci accoglie e ci sostiene con calore ed entusiasmo, cosa avrebbero voluto stravolgere e cosa invece avrebbero voluto confermare dell’idea giapponese – spiega Antonio Serpe, Ceo di Mooks – . L’esito della ricerca ci ha pertanto condotti alla realizzazione di un format diverso, più ricercato, dal taglio suite».
“Book And Bed è “una libreria di alloggi”. L’ambiente perfetto per una buona notte di sonno è qualcosa che non troverai qui. Non ci sono materassi confortevoli, cuscini morbidi né piumoni leggeri e caldi. Ciò che offriamo è un’esperienza durante la lettura di un libro (o fumetto)”.
Tornando al book & bed napoletano, esso presenta due suite, la Calvino e la Freud, ognuna da 45 mq, arredate con pregiati mobili d’antiquariato e tessuti avvolgenti, in cui si potranno trovare oltre 4000 titoli, spaziando da capolavori del 1741, provenienti da collezioni private degli imprenditori a volumi più contemporanei. Ambienti aperti, dinamici, nei quali non esistono muri ma solo opere in falegnameria, create in simbiosi con la professionalità dei maestri artigiani Coppola, che hanno saputo interpretare e valorizzare con la loro esperienza, ogni variazione sul tema iniziale.
All’interno delle suite, si potranno ammirare anche una selezione di opere d’arte contemporanee e gallerie fotografiche di artisti già affermati o emergenti, selezionate tra le numerosissime richieste pervenute dal lancio dell’iniziativa.