La Lega Savini Premier dopo la notizia del grandissimo risultato ottenuto a livello nazionale, infatti è stato il primo partito più votato raggiungendo oltre il 34% di preferenze, ha festeggiato pubblicamente il grande traguardo. Infatti già ieri notte ai primi ottimi risultati degli exit poll, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ha esposto dalla finestra di via Bellerio la statua di Alberto da Giussano.
Un personaggio leggendario del XII secolo che avrebbe partecipato da protagonista alla battaglia di Legnano. Anche se secondo gli storici e dalle ultime analisi risulta che l’effettivo capo militare della Lega Lombarda, fu Guido da Landriano e che Giussano non sia mai esistito.
Ma nonostante ciò, il mitico combattente è divenuto negli anni il simbolo del movimento politico autonomista della Lega Nord, “partito madre” dal quale si è poi generato l’attuale lista Lega Salvini Premier. Un trionfo che anche lo stesso vicepremier italiano ha condiviso con entusiasmo sui propri profili social, con un breve e intenso commento: Solo una parola: GRAZIE ITALIA!
Decisamente più silenziosi invece i pentastellati, dato che i risultati ottenuti in pianta nazionale sono stati molto deludenti rispetto alle aspettative: ottenendo un 17, 07% dietro al PD con 22, 73% e la Lega in cima con 34,27%. Attualmente nessun esponente del Movimento 5 Stelle ha rilasciato dichiarazioni, disertando anche la sala stampa. Il partito capeggiato da Di Maio sperava almeno di raggiungere un 20%.