Si infittisce il mistero sul presunto post pubblicato dalla consigliera provinciale della Lega Nord Donatella Galli che invoca la morte dei meridionali proprio come accaduto agli ebrei nei campi di sterminio tedeschi. Un “manifesto” shock che pare aver provocato reazioni tutt’altro che morbide, al punto da indurre il politico a rimuovere il post.
C’è chi dice che l’autrice materiale non sia stata lei, chi invece che la Galli abbia voluto fare una “goliardata” nonostante i suoi suonati 40 anni, una laurea, due figli e un’età che avrebbe dovuto indurla a capire che, un simile post, non può essere considerato uno scherzo ed infine c’è anche chi assicura si tratti di un fake. Di certo i dubbi aumentano e nonostante il passare dei giorni le ombre che si sono abbattute su questa misteriosa vicenda non accennano a diradarsi.
La Lega Nord sostiene che Donatella Galli, consigliera leghista della Provincia di Monza e della Brianza, sia stata vittima di un “complotto” perchè una donna come lei, non avrebbe mai potuto pronunciare parole di tale odio nei confronti di qualcuno. Il post incriminato recita così:
“Io sono una BASTARDA leghista e me ne vanto. Voglio che il Vesuvio e l’Etna facciano una strage di meridionali. I meridionali sono per me come gli Ebrei erano per Hitler e vanno messi nei forni crematori”.
Non c’è molto da aggiungere, visto che l’immagine così come la frase si commentano da sole. Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, si è subito attivato per smentire la vicenda annunciando di essere in presenza di un falso. Nonostante la bufera che la veda protagonista però, la Galli, appare serena tanto da non sentire l’esigenza di esprimersi sui fatti che le sono contestati, nascondendosi vigliaccamente dietro ad un agguerrito Salvini pronto a querelare chiunque accosti la frase incriminata al consigliere.
Facendo passare per buona la storia del falso, Salvini però dovrebbe spiegare a tutti i meridionali (ed in particolare a quelli che l’hanno votato) come mai non ha pronunciato una sola parola su un’altra foto postata da Donatella Galli, fino a qualche giorno fa ancora presente sul suo profilo, in cui si poteva vedere l’Italia presa dal satellite e da cui era stato letteralmente cancellato il Sud Italia, eccetto la Sardegna, con tanto di didascalia: “Il satellite vede bene, difendiamo i confini….”.