Torna a Napoli dove, tra il ‘ 97 e il ‘ 99, fu funzionario alla squadra Mobile, sezione Catturandi. Giuliano si insedierà in via Medina sabato, prendendo il posto di Antonio De Iesu, promosso prefetto al ruolo di vice capo della polizia.
Una brillante carriera quella di Giuliano, dalla cattura del mostro di Padova nel 2001, alla mala del Brenta e infine alle infiltrazioni criminali e collusioni di Milano.
Nomina a questore di Napoli che arriva dopo 40 anni l’atroce assassinio di suo padre, Boris, capo della Mobile a Palermo. Fu colpito alle spalle il 21 luglio del 1979 con sette colpi di pistola dal boss Leoluca Bagarella, mentre era al bar.