La vicenda della chiusura di Whirlpool a Napoli ha sconvolto un po’ tutti. Per la nostra terra, dove la disoccupazione è tra le più alte d’Europa, è un duro colpo.
La notizia ha subito mobilitato il mondo politico, in particolar modo quello locale. Di pochi minuti fa è infatti una nota congiunta, firmata da Luigi De Magistris e Monica Buonanno. Nella stessa, il sindaco di Napoli e l’assessore al lavoro hanno espresso il loro rammarico per la vicenda.
“Napoli non può permettersi la perdita di 430 posti di lavoro, non può farlo dopo che l’azienda Whirlpool ha sottoscritto, solo sei mesi fa, un piano industriale che prevedeva investimenti fino al 2021 e l’aumento di ore di lavoro nello stabilimento napoletano come in quello di Carinaro; la vertenza riguarda inoltre anche 140 lavoratori dell’indotto nell’avellinese. È urgente e necessario che il Mise apra le porte a questa dolorosa vertenza e che riconosca la necessità del lavoro come una priorità del Mezzogiorno”.
Queste sono state le parole dei due politici, i quali hanno espresso anche la loro preoccupazione per il futuro dei lavoratori e delle famiglie coinvolte.