Non sono proprio soddisfacenti gli ultimi dati sulla Sanità in Campania. Oltre alla fuga verso il Nord per curarsi (sempre per chi se lo può permettere), le conseguenze sulla salute dei cittadini sembrano essere il dato più grave.
Gli ultimi studi diffusi si basano sul cosiddetto IPS (indice di performance sanitaria realizzato) e sono stati svolti dall’Istituto Demoskopika. Come riportato da Repubblica, gli esperti hanno utilizzato ben otto indicatori, tra i quali figurano: la soddisfazione sui servizi sanitari, la mobilità attiva e il disagio economico delle famiglie. In questo modo, si è riusciti ad avere un quadro complessivo della situazione nazionale.
Su scala nazionale, la Campania ha registrato diversi primati negativi. Ciò che preoccupa più di tutti è la speranza di vita che, arrivando intorno agli 81,1 anni, è la più bassa d’Italia. Questo è un elemento che getta ombre sul nostro stile di vita e soprattutto sulle condizioni in cui versano le nostre strutture ospedaliere. È un vero peccato, se si pensa ai tanti traguardi raggiunti dai medici napoletani nel Mondo, sia dal punto di vista chirurgico che nel campo della ricerca.
Insomma, al di là dei successi nel campo della ricerca, vi è bisogno di mettere in atto importanti provvedimenti. Che questa Giunta Regionale, la quale ha molto a cuore il tema della Salute, si dia da fare ancor di più.