Napoli – Anche quest’estate la città presenta dei gravi problemi nelle zone di mare. La spiaggia libera di Bagnoli ha chiuso i battenti ed i bambini sono costretti a giocare nella spazzatura di lidi privati.
La balneabilità in alcuni tratti della costa di Napoli negli ultimi anni è notevolmente sprofondata sempre più nell’abisso. Non ha il divieto di balneazione però Bagnoli, dove il mare è oleoso e ricco di plastica, e dove in spiaggia, la sabbia non è marrone, ma nera. Segno del catrame e dell’inquinamento delle barche.
Il fatto grave è che anche se si volesse andare solo in spiaggia per un po’ di sole si è costretti a pagare. Già perché l’unico pezzo di spiaggia libera quest’anno non ha aperto. Alcuni residenti dànno la colpa alla mancata pulizia.
Certo però che questo costringe tutti a pagare per soggiornare in spiagge molto sporche, per nuptare nella spazzatura, dando la possibilità ai privati poter esigere qualsiasi prezzo. Fa una certa tristezza vedere tanti bambini che non possono fare altro che divertirsi con l’immondizia.
I residenti di Bagnoli e non solo chiedono da anni un miglioramento delle aree balneabili, soprattutto di alcune aree pubbliche come previsto ai sensi di legge. Si sta raggiungendo il limite della pazienza e si spera che al più presto possano esserci delle importanti novità.