In merito alla questione della chiusura dello stabilimento Whirlpool di Napoli, parla Di Maio che, ai microfoni di Rtl dice amareggiato: «Whirlpool non ha tenuto fede ai patti e si è rimangiata la parola, oggi firmerò una direttiva ministeriale che revocherà tutti gli incentivi, ne hanno avuti circa 50 milioni di euro dal 2014 fino ad oggi, perchè in Italia ci dobbiamo far rispettare», prosegue poi «Se vieni in Italia, e prendi i soldi dello stato non è che poi te ne vai e chiudi gli stabilimenti tenendo un atteggiamento contrario ai patti».
In seguito al mancato rispetto dell’accordo stipulato al Mise, i lavoratori dello stabilimento napoletano, in questi giorni hanno messo in scena un sit-in, sventolando striscioni contro la re-industrializzazione dell’area.
Di fronte alla eventuale chiusura della sede, stanno circolando idee su una possibile cordata che, sarebbe disposta a rilevare lo stabilimento campano, cordata di cui fa parte anche l’imprenditore Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, il quale dice però: «Non sono a capo di nessuna cordata e non sono interessato».
Fissato per oggi alle 14, nella sala dei baroni al Maschio Angioino, l’incontro straordinario del consiglio comunale di Napoli sulla vertenza Whirlpool, seduta alla quale potranno partecipare i cittadini.
Saranno presenti anche i comitati dei sindacati della Cgil, Uil e Cisl di Napoli.