Il simbolo di quello che si preannuncia come un vero e proprio festival internazionale dello sport, e come un’occasione unica di incontro tra culture, non poteva non ricevere un’attenzione speciale dallo stesso Papa. La Torcia dell’Universiade Napoli 2019, simbolo di pace, unione e fratellanza, è stata benedetta questa mattina in Piazza San Pietro dal Pontefice. All’evento erano presenti, fra gli altri, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Commissario Straordinario di Napoli 2019, Gianluca Basile, e il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi.
L’atleta Camille Chenaux ha avuto l’onore di porgere la Torcia al Papa per la benedizione. La sua tappa a San Pietro si configura come parte di un percorso che da Torino (sede della prima Universiade) la porterà ad attraversare tutta Italia, fino a raggiungere Napoli la sera del 2 luglio. Anche la Torcia ha completato il suo iter: da Città del Vaticano ha percorso il Ponte dell’Angelo ed è arrivata in Via della Conciliazione al Centro Sportivo Italiano. Il tutto con quattordici tedofori, sette campioni dello sport e sette studenti delle Università romane, che si sono alternati nel trasporto della fiaccola.
“È stata una grande emozione“. Così Basile ha commentato l’evento al termine dell’udienza dal Papa. Il Presidente De Luca ha dichiarato a sua volta: “Tra tutte le tappe del percorso della Torcia dell’Universiade Napoli 2019 questa del 12 giugno da papa Francesco è stata la più carica e densa di significati. Pace, accoglienza, rispetto dei principi umani fondamentali, dialogo tra i popoli: sono questi i valori che vogliamo trasmettere attraverso questa grande manifestazione di sport e di conoscenza“.
“Siamo molto felici e orgogliosi che la fiaccola delle Universiadi sia arrivata qui. Conosco le Universiadi fin dall’inizio e sono contento per l’eccellente guida affidata al Commissario Basile“. Questo il commento del Presidente Giovanni Malagò, A sua volta il Presidente della FISU, Oleg Matytsin, ha definito l’Universiade che si terrà dal 3 al 14 luglio a Napoli una “grande opportunità”, e non solo per il capoluogo campano. “Le persone che verranno a Napoli scopriranno la grande ospitalità e il grande spirito italiano all’olimpismo. Sono convinto che sarà un successo con la possibilità di mandare un messaggio al mondo, quello di unità e fratellanza“.