Villa Rosebery riapre al pubblico nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 giugno 2019.
Sita sulla collina di Posillipo a Napoli, è da tempo luogo di pace e tranquillità, come indica lo stesso termine greco Pausylipon che si può tradurre “che libera dagli affanni”.
Risalente all’inizio dell’800, Villa Rosebery ha avuto numerosi proprietari tra i quali Luigi di Borbone, fratello di re Ferdinando II. Nel 1897 fu acquisita dallo statista inglese Archibald Philip Primrose, conte di Rosebery. Ceduta successivamente allo Stato italiano, la proprietà fu messa a disposizione dei principi di Piemonte. Re Vittorio Emanuele III vi risiedette per due anni fino al 1946 quando, dopo l’abdicazione, si recò in esilio ad Alessandria d’Egitto partendo dal porticciolo della Villa.
Dal 1957 Villa Rosebery entra a far parte della dotazione della Presidenza della Repubblica che ha provveduto ai restauri conservativi dei luoghi.
Il percorso di visita si snoda attraverso il parco, che unisce le caratteristiche della flora mediterranea alla naturalezza di un giardino inglese e dove si possono ammirare anche un tempietto neoclassico e scorci suggestivi. Si può visitare la Palazzina Borbonica, all’interno della quale sono esposti documenti ed immagini storiche. Proseguendo attraverso il parco si giunge fino alla Darsena per concludere con la visita della Grande Foresteria.
Su richiesta della Questura di Napoli, in occasione dell’apertura straordinaria di Villa Rosebery prevista per il 15 e 16 giugno è stato istituito in via Ferdinando Russo, il divieto di sosta e di fermata con rimozione coatta su ambo i lati della carreggiata dalle ore 00,01 di sabato 15 giugno 2019 fino a cessate esigenze di domenica 16 giugno 2019.