La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha indetto il sequestro di 26mila metri quadrati di terreni, a causa dell’arsenico, in un’ex area industriale nel Casertano.
Trovato infatti arsenico nell’ex area industriale della Saint Gobain, sita tra Caserta e San Nicola la Strada. La Procura, dopo i dovuti accertamenti del caso, giunti prima ai laboratori Arpac e poi confermati dal Gip hanno deciso di sequestrare il terreno.
Non solo arsenico, è stato trovato anche del berillio e tricloroetano. Le scorie industriali superavano di almeno ben sei volte il massimo consentito dalla legge.
La stessa area non è nuova a questo genere di cose, già nel febbraio scorso, erano stati rinvenuti circa 12 pozzi contenenti materiali industriali.
Sembra che nel Casertano le vecchie abitudini siano dure a morire. Eppure lo scandalo che ha colpito l’Italia qualche anno fa, quello della Terra dei fuochi, avrebbe dovuto essere un esempio storico. La speranza è che con questo sequestro si blocchino sul nascere degli eventuali futuri problemi, senza innescare la Terra dei fuochi 2.0.