Accesso ai cani in spiaggia, lo annuncia il Tar: i comuni non possono vietarlo
Giu 18, 2019 - Simona Borriello
Il caldo è insopportabile anche per i nostri amici a quattro zampe che, finalmente, potranno accedere alle spiagge e godersi un buon bagno. “La scelta di vietare l’ingresso agli animali sulle spiagge destinate alla libera balneazione è illogico”, ha affermato il Tar del Lazio, come si legge sul Messaggero.
“Anche alla luce delle viste indicazioni regionali che attribuiscono ai Comuni il potere di individuare, in sede di predisposizione del Piano di utilizzo degli arenili, tratti di spiaggia da destinare all’accoglienza dei cani”, ha dichiarato il Tribunale Amministrativo Regionale attraverso la sentenza numero 176 dell’11 marzo 2019. Illaria Innocenti della Lav afferma, infatti, che l’ordinanza del comune di Latina di vietare la presenza di cani in spiaggia nella stagione estiva, anche con museruola e guinzaglio, è illegittima. Non solo La Lega anti vivisezione si ribella, ma anche la Magistratura amministrativa del Lazio: “L’amministrazione avrebbe dovuto valutare la possibilità di perseguire le finalità pubbliche del decoro, dell’igiene e della sicurezza. Finalità perseguibili con regole alternative al divieto assoluto di frequentazione delle spiagge. Un esempio è valutare se limitare l’accesso in determinati orari, o individuare aree adibite anche all’accesso degli animali, con l’individuazione delle aree viceversa interdette al loro accesso”.
Ma, come tutti possono vedere neanche le zone di accesso per i cani, create dai gestori degli stabilimenti balneari sono adeguate a compensare il divieto. Attraverso la realizzazione di queste aree per gli animali, a pagamento, si crea una disparità tra i cittadini. Ora, c’è il via libera per gli animali, nessuno potrà più mandare via da una spiaggia il padrone e il proprio amico a quattro zampe, come succede troppo spesso sulle spiagge libere, spesso senza ragione.