Napoli – Ieri è stata un’altra giornata nera per la Circumvesuviana. Una decina di corse è stata cancellata ed un guasto ha completamente isolato la stazione, nonché terminale, di Porta Nolana. Intorno alle 18:30, orario in cui i treni sono affollati di pendolari, i passeggeri hanno dovuto subire ritardi di più di 40 minuti. Tantissimo se consideriamo che si tratta di viaggi che durano, in media, mezz’ora.
I problemi principali della ditta di trasporti vesuviana sono due: la carenza di personale e la fatiscenza dei mezzi. In particolare, la situazione diventa più grave con l’arrivo dell’estate, quando molti lavoratori vanno in ferie. Non c’è, infatti, personale tale da poter sostituire macchinisti e controllori che hanno chiesto, come loro diritto, le ferie estive.
Per questo motivo, l’EAV sta correndo ai ripari adottando soluzioni estreme. Cercherà nel breve termine personale sostitutivo e metterà a disposizione tutti i treni possibili, anche i più vecchi, per riempire le linee più frequentate. Tuttavia, è probabile che molte tratte verranno soppresse anche nell’immediato per potenziare o almeno consentire il funzionamento delle principali.
Le soluzioni, quindi, non sembrano far ben sperare. La Circumvesuviana già negli ultimi mesi è stata gestita a fatica e con il costante disagio per i viaggiatori. Si teme per i prossimi mesi, quando l’assenza di personale e di mezzi potrebbe rendere la vita impossibile per i tanti pendolari che ancora utilizzano i treni per lavorare e studiare.