Gli ultimi crolli hanno messo in evidenza la non curanza della sicurezza dei cittadini napoletani e degli edifici che possono diventare armi inconsapevoli. Dopo il crollo a maggio di un cornicione ai Quartieri Spagnoli e quello recentissimo a via Duomo in cui ha perso la vita un povero commerciante, Napoli cerca di porre rimedio. Per questo il Comune ha deciso di riaprire Galleria Principe, mettendovi una “toppa”: è fasciata in una sorta di garza, una rete per proteggere da eventuali crolli.
La Galleria era diventata terra di nessuno, tra infiltrazioni d’acqua, spazzatura di ogni tipo e campetto di calcio improvvisato, il comune aveva deciso di chiuderla per effettuare interventi di messa in sicurezza. In realtà rimane il problema simile a quello di Galleria Umberto: la notte la Galleria è oggetto di atti vandalici e per questo si era pensato alla chiusura notturna.
Tutte azioni non atte a valorizzare la struttura che ora sarà coperta da questa garza antiestetica, che sicuramente non ne esalta le qualità artistiche e architettoniche.
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