Anche il vice-premier Di Maio si è espresso sull’acquisto di mister Sarri da parte della Juventus. L’intervento è avvenuto nel corso di “Un giorno da pecora”, noto programma di Rai Radio 1 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. I conduttori avevano chiesto al ministro se si sentisse tradito, da tifoso napoletano, dalla scelta di Sarri.
“Se mi sono sentito tradito dal passaggio di Sarri alla Juve? Ci ho pensato, – afferma mestamente Di Maio – e la verità è che il Napoli è abituato a scoprire talenti per poi regalarli ad altre squadre. In questi anni abbiamo avuto Lavezzi, Cavani, Sarri, tutti grandi talenti che ora sono in altre squadre”.
“Ho pensato – ironizza il vice-premier – che come in politica dovrebbe esistere il vincolo di mandato, per cui se entri con uno non puoi passare ad altra squadra, forse dovremmo cominciare a crearlo anche nel calcio. Lo dico – specifica per evitare ulteriori polemiche – ironicamente. Ho sofferto – ammette Di Maio – per questo passaggio, poi quando passi alla Juve stai andando in una squadra che è profondamente rivale del Napoli. Non è una beffa ma certamente dispiace”