Sea Watch, De Luca: “Accogliamoli con umanità, ma occhio ai delinquenti”
Giu 27, 2019 - Federico Donizzetti
La vicenda della Nave Sea Watch sembra infiammare gli animi dell’opinione pubblica, più di quanto sta facendo questo torrido mese di giugno. Anche i rappresentanti della politica campana hanno deciso di dire la loro, come il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il quale ha espresso la sua solidarietà per l’equipaggio e i migranti a bordo.
Ricordiamo che la Sea Watch si trova ancora a largo dell’isola di Lampedusa. In atto in questo momento, vi è un braccio di ferro tra il Governo italiano, l’UE e l’equipaggio della nave. La situazione sembra ormai arrivata quasi al collasso, data la permanenza dei migranti sulla nave che è diventata quasi insostenibile. I vertici europei parlano di un possibile accordo che potrà essere raggiunto, solo a seguito dell’approdo della Sea Watch nel porto isolano e il conseguente sbarco degli immigrati. Quest’ultima non è la soluzione auspicata dal Ministro degli Interni, Matteo Salvini, e dalla restante parte dell’Esecutivo.
Sulla vicenda, si è esposto anche il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo De Luca. Come riportato da Ansa.it, il politico salernitano ha affermato che: “Se c’è una domanda di umanità e solidarietà dobbiamo rispondere a braccia aperte. Altra faccia e che in genere le forze di sinistra non hanno coraggio di rivelare è che ci sono comportamenti anomali legati a pezzi di immigrati che sono nel nostro Paese”.
“Ci sono persone perbene – continua il Presidente De Luca – ma anche fior di farabutti e delinquenti che in qualche caso tolgono serenità di vita. Questi vanno colpiti duramente, senza imbarazzo. Se abbiamo accattonaggio molesto, bande organizzate per furti negli appartamenti è parte della verità con cui fare conti. Sul litorale domizio ci sono bande che hanno organizzato una vera e propria mafia nigeriana“.
Al di là di come la si pensi, vi è bisogno che l’affaire dell’immigrazione si risolva. Almeno per far sì che il Paese non si pacchi ancor di più.