Ha fatto discutere la recente notizia delle acque contaminate del Pareo Park, uno dei parchi acquatici più frequentati dalle famiglie di Napoli e dintorni. In seguito alla disposizione dell’ASL, che ha stabilito la chiusura temporanea della struttura, il Pareo Park ha pubblicato un commento sulla sua Pagina Facebook, in cui rassicura il pubblico sulla sua attenzione alla salute e al benessere dei propri clienti, soprattutto dei bambini.
“In merito alle notizie diffuse dai media: il PAREO PARK comunica che ha sempre perseguito, come primo obiettivo, la salute ed il benessere dei propri ospiti, in primis dei bambini. Mai nel triennio di apertura si è verificato il benché minimo disagio alle migliaia di nostri ospiti“. Si apre così il commento lasciato su Facebook: un’affermazione diretta, rivolta a tutti coloro che avrebbero tentato di infangare il parco.
Nonostante i recenti avvenimenti suggeriscano una negligenza alquanto seria da parte del Pareo Park, che ogni estate ospita tante famiglie con bambini, i responsabili della struttura invitano a riflettere ulteriormente sulla vicenda. “Allo stato, pur consapevoli della bontà del nostro lavoro, stiamo svolgendo tutte le attività utili al fine di comprendere le cause dei disagi manifestatisi nella giornata del 23 giugno scorso le quali a tutt’oggi non sono ancora chiarite“.
“Si rappresenta, infatti, che non vi è alcun nesso causale tra le manifestazioni cutanee alla pianta dei piedi dei bambini così come riferite, ed i risultati delle analisi svolte dall’ARPAC così come confermato dal nostro biologo e dai tecnici dell’ARPAC che hanno effettuato gli esami”. Insomma, nessuna conclusione effettiva è stata ancora raggiunta a proposito di questa situazione complessa.
Non ci resta che attendere gli ulteriori sviluppi delle indagini, e prendere atto, nel frattempo, della chiusura temporanea del Pareo Park. “In via preventiva, dal giorno 25 giugno il parco ha preferito sospendere le attività di propria iniziativa al fine di intraprendere tutte le attività rivolte alla risoluzione delle problematiche manifestatesi“.