Crollo Ponte Morandi, papà di Giovanni Battiloro: “Vogliamo verità per nostro figlio”
Giu 28, 2019 - Federico Donizzetti
Come ben tutti sanno, grazie soprattutto alle varie foto e video che stanno circolando in rete, questa mattina è stato distrutto il Ponte Morandi. Allo stesso modo, tutti ricordano la tragedia avvenuta nello scorso agosto e nella quale morirono sei cittadini napoletani. Tra di essi, la storia che ha un po’ colpito tutti è quella di Giovanni Battiloro e dei suoi tre amici, tutti originari di Torre del Greco. I quattro erano infatti partiti per una vacanza, ma non riuscirono mai arrivare a destinazione per quel maledetto crollo.
Oggi il Signor Roberto (padre di Giovanni Battiloro) ha voluto ricordare il figlio che perse la vita in quel misfatto. Lo ha fatto con un post sul suo profilo Facebook, con tanto di foto di suo figlio sorridente e spensierato. Nel post si legge: “Noi non crolleremo Gio’. Nessuna vincita economica, nessun rimborso ci allontanerà’ dalla nostra ricerca di fare verità, urlare il bisogno di avere giustizia per te e per le altre 42 vittime. Noi siamo la testimonianza di un ponte che non crollerà. Resterà in piedi sino alla fine, fino a quando gli uomini che ti hanno ucciso non marciranno in galera, colpevoli di strage cosciente”.
Nel frattempo, tra le macerie e il ricordo dei cari scomparsi, il processo continua. Ricordiamo che tra gli indagati vi sono i vertici di Spea, di Autostrade per l’Italia, Anas e alcuni rappresentanti del Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti. Il caso aveva infatti gettato fango sulle modalità di gestione e soprattutto di manutenzione della nostra rete autostradale. E’ stato anche il primo “disastro” del quale si è dovuto occupare il Governo formato da Cinque Stelle e Lega Nord. In modo particolare i primi si sono battuti molto all’epoca per le concessioni che erano state fatte ai privati, con riguardo proprio alla società Autostrade.
Si spera che questa triste vicenda giudiziaria possa concludersi nel migliore dei modi.