Universiadi. Marco Balich: “Napoli è una terra magnifica, deve ritrovare l’orgoglio”
Lug 03, 2019 - Alina De Stefano
08-04-2012 AMERICAS CUP 2012 CERIMONIA APERTURA - PIAZZA PLEBISCITO - NAPOLI © ROSARIO FACCIOLLA
Marco Balich è l’uomo degli spettacoli. Una definizione assolutamente non azzardata per un professionista che ha scenografato con le sue idee, con la sua originalità e fantasia i migliori spettacoli al mondo. Tra i quali spuntano nel suo prestigioso curriculum: 20 ceriminie olimpiche e l’evento di aperura dell’Expo di Milano. Un genio che riesce sempre a lasciare tutti senza fiato per le meraviglie che mette in scena.
E Napoli e la Campania in occasione delle Universiadi hanno avuto la fortuna di avere lui nell’organizzazione di quella che sarà l’attesissima cerimonia di apertura allo Stadio San Paolo, prevista per stasera 3 luglio alle ore 21:00.
E come Balich ha già confermato in un’intervista rilasciata a Repubblica.it, il San Paolo sarà il palcoscenico di un grande spettacolo: “L’anima partenopea è simbolo di accoglienza, bellezza, qualità di vita e cultura. Cercheremo di raccontare tutta questa bellezza al mondo. Napoli e la Campania saranno nei televisori di 140 paesi. Lo stadio San Paolo può dare una bellissima immagine. Con un budget ridotto può emozionare milioni di persone in tutto il mondo. E poi Napoli è un luogo di accoglienza all’umanità che non ha paragoni al mondo”.
Inoltre nel corso dell’intervista non sono mancate alcune anticipazioni di quello che vedremo stasera, che sicuramente le parole non faranno giustizia a quello in cui gli occhi si immergeranno tra poche ore: “Acrobazie, anima e passione. Ci saranno Malika Ayane, Bebe Vio, Anastasio: hanno scelto di partecipare in modo volontario perché vogliono celebrare Napoli. È un grande appuntamento”.
Giudizi positivi anche sulla partecipazione dei 40 migranti alla cerimonia: “L’Italia ha bisogno di un messaggio simile. Abbiamo paura della diversità ma abbiamo radici profonde, non dobbiamo temere nulla. È un fenomeno mondiale che va regolamentato ma non dobbiamo chiuderci alla diversità. Noi stessi siamo una commistione di paesi tedeschi, arabi, francesi, slavi, siamo un mix che raccoglie tutti i profumi del Mediterraneo”.
Infine ha concluso con parole bellissime sulla città di Napoli: “Napoli va celebrata per le cose belle che possiede. Ha bisogno di una carezza. Deve tornare fuori l’orgoglio che si merita di fronte al mondo. E’ una città bella e viva e siamo felici di lavorare in una magnifica terra che ha tante emozioni da regalare a tutti. Napoli è una città che potrebbe cambiare tanto ma non sente l’esigenza di farlo. Ha mille facce, bellissime vette di umanità, accoglienza, passione, cultura e mi dispiace che ultimamente Napoli sia stata sempre e solo promossa con serie televisive che mostrano unicamente l’aspetto deteriore della città. A noi piace ricordare a tutti che Napoli è un faro della cultura europea, sede storica di poesia e arte del vivere. Spero che con l’ Universiade venga instillato ai giovani un senso di orgoglio“.