Universiadi, calciatori argentini: “Qui ci sentiamo a casa nostra. Grazie Napoli”
Lug 05, 2019 - Federico Donizzetti
A due gironi dalla Cerimonia inaugurale, le Universiadi di Napoli 2019 sembrano esser entrate nel vivo della competizione sportiva. Con le prime gare sono infatti arrivate anche le prime soddisfazioni e rimpianti per gli atleti e i loro Paesi d’appartenenza.
Probabilmente una delle nazioni più apprezzate è l’Argentina, col suo cospicuo ed eccellente gruppo di atleti. Tra loro i più carnali sono di certo i mitici Pumas, cioè i giocatori della nazionale di calcio. Il forte legame con i partenopei è stato già rappresentato dall’esposizione della maglia di Diego Armando Maradona, da parte dei giocatori argentini. Ricordiamo che il siparietto è avvenuto durante la Cerimonia inaugurale, proprio mentre i Pumas, e gli altri atleti, sfilavano sul prato verde dello Stadio San Paolo. Insomma, anche il luogo è stato azzeccato.
Negli ultimi giorni, i Pumas si sono allenati presso l’ex Base Nato di Bagnoli, nella periferia ovest della città. I giocatori dimostrano di apprezzare il clima di festa che si respira a Napoli e soprattutto la grande accoglienza loro riservatagli. Ricordiamo che parliamo sempre di una nazionale straniera e ciò è sintomatico del ponte che collega queste due culture calcistiche.
“L’esperienza vissuta mercoledì sera al San Paolo è stata bellissima. Sapevamo che i napoletani avessero tutta questa attenzione per Maradona ma non ci aspettavamo fosse così tanta”, raccontano infatti alcuni atleti. Uno di loro aggiunge: “È stato qualcosa di inimmaginabile, di straordinario, ascoltare migliaia di persone che intonavano il nome di Diego. Ci siamo sentiti come a casa nostra. Non potremo mai dimenticare. Grazie Napoli a nome di tutta l’Argentina”.
Insomma, i legami tra queste due appartenenze differenti sembrano esser ancora molto forte. L’eredità di Maradona sembra esser quindi in buone mani.