Universiadi, atleti stranieri: “Amiamo la cucina napoletana. Qui abbiamo preso troppi chili”
Lug 09, 2019 - Federico Donizzetti
Napoli ha mille difetti, ma in cucina non la batte nessuno. Parola degli atleti stranieri che in questi giorni partecipano alle Universiadi Summer Camp 2019, i quali sono rimasti a dir poco estasiati dalle prelibatezze partenopee.
Per questi ragazzotti tutti muscoli infatti, gli anni di dieta e sacrifici sembrano ormai non valer nulla dinanzi ad una squisita pizza o un babà profumato. Nessuno resiste alle migliori tentazioni di questo fazzoletto di mondo e la cosa sembra riempire d’orgoglio i suoi abitanti.
“Non so quanto peso ho preso – dice il lanciatore tedesco Christian Zimmermann, come riportato da Il Mattino – prima di venire a Napoli per le Universiadi pesavo 135 chili, ma ora credo che questo peso sia cambiato vista anche la quantità e la qualità del cibo che abbiamo a disposizione sulla nave e al quale non riesco a rinunciare“.
“Stamattina non sono riuscito a resistere a cornetto e cappuccino – ha affermato il britannico Mark Pearce, oggi impegnato nelle qualificazioni dei 3000 siepi che ha abbandonato il salutare muesli – prima della gara in effetti ero un po’ preoccupato perché a colazione mi sono lasciato andare… La qualifica fortunatamente è andata bene, nonostante la mia colazione non proprio dietetica”.
“I dolci sono buonissimi – rilancia il decatleta australiano Alexander Diamond – confesso di averli assaggiati tutti quelli della tradizione napoletana. E fino ad ora in gara è andata bene.”
Bello pensare che chi arriva qui, in un modo o nell’altro si innamora. Se poi è per una bella partenopea, per il mare o per una sfogliatella, poco ci importa. Ognuno vive l’amore e Napoli a modo suo.