Cinema all’aperto ai Quartieri Spagnoli: costo del biglietto e programmazione
Lug 17, 2019 - Redazione
Napoli – Dal 16 al 20 luglio 2019 il cinema all’aperto arriva anche ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Negli ambienti della fondazione Foqus si svolgerà la rassegna “Cinema Spagna”, un vero e proprio festival del cinema spagnolo che il sostegno dell’Ambasciata di Spagna e della AC/E.
Tutti i giorni dell’evento si inizierà alle 19:00 con la proiezione di alcuni corti selezionati. A partire dalle 20:00, invece, verranno proiettati i migliori film della produzione iberica. Il biglietto di 5 euro comprende sia la visione del corto che quella del film. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria della rassegna.
Mercoledì 17 Luglio
Selezione Corti KIMUAK ore 19 – Sala Caratteri – 50 min
Alle ore 21 con “Carmen Y Lola – Italia”, opera prima di Arantxa Echevarría: una potente favola gitana, applauditissima al Festival di Cannes e fresca vincitrice di due Premi Goya: Miglior opera prima e Miglior Attrice esordiente.
Giovedì 18 Luglio
Selezione Corti KIMUAK ore 19 – Sala Caratteri – 50 min
Altro Premio Goya, vero e proprio caso cinematografico in Spagna e campione al box office, è l’esilarante “Muchos hijos, un mono y un castillo (Molti figli, una scimmia e un castello)” di Gustavo Salmeron, che sarà in programma giovedì 18, sempre alle ore 21
Venerdì 19 Luglio
Selezione Corti KIMUAK ore 19 – Sala Caratteri – 50 min
Venerdì 19, in anteprima assoluta verrà presentato “Yuli” di Icíar Bollaín (“Ti do i miei occhi”, “El olivo”), biopic sul ballerino cubano Carlos Acosta, leggenda vivente della danza che da piccolo si rifiutava di ballare poiché preferiva il pallone. Il film si è aggiudicato il premio alla Miglior Sceneggiatura al Festival di San Sebastian per Paul Laverty, lo sceneggiatore di Ken Loach e Palma d’Oro per “Io, Daniel Blake”.
Sabato 20 Luglio
La chiusura del Festival, sabato 20 luglio alle 21, vedrà la proiezione dell’acclamata commedia “Campeones” di Javier Fesser, Miglior film agli ultimi Premio Goya, che racconta la storia di un allenatore di pallacanestro condannato a nove mesi di servizi sociali ad allenare una squadra di persone con disabilità intellettiva