Napoli: operai whirlpool minacciano misure drastiche dal 24 luglio


Napoli – Gli operai della Whirlpool minacciano di intraprendere delle iniziative non pacifiche se non dovessero trovare soluzione dopo l’incontro del 24 luglio.

Il 24 luglio infatti è previsto un nuovo incontro tra le parti tra i dirigenti dell’azienda ed il governo. Gli ormai ex lavoratori sono in attesa di sviluppi da mesi. Non ci sono stati passi in avanti dal 25 ottobre 2018 dove le promesse del governo non sono state mantenute.

Si tratterebbe del terzo tavolo di incontro tra Di Maio e i dirigenti dell’azienda. A questo punto la pazienza dei lavoratori sta volgendo al termine.
Antonio Accurso infatti, segretario della Uilm Campania, ha dichiarato che se anche dopo il 24 non ci dovessero essere novità, di scendere in campo in maniera più pesante.
Questo significa che gli operai si apprestano a muoversi tramite manifestazioni tutt’altro che pacifiche.
Certo era ovvio che prima o poi qualcosa si sarebbe dovuto muovere perché il presidio che va avanti da fine maggio, per evitare di far chiudere l’azienda, non può continuare all’infinito.
Lavoratori e sindacati si aggrappano all’accordo siglato lo scorso ottobre, in cui l’azienda si impegnava a rilanciare la produzione a Napoli. Una condizione non rispettata.
Aspetteremo il 24 luglio per sapere quali novità importanti porterà questo terzo incontro tra il vice premier Luigi Di Maio e i dirigenti della Whirlpool.

 


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