È nato con il nome Dries, ma in poco tempo è diventato Ciro come uno dei tanti scugnizzi dei vicoli di Napoli. Mertens riesce a calarsi così bene nei panni del tifoso partenopeo che ogni sua dichiarazione sembra provenire da chi tra la lava ed il mare ci è nato cresciuto: a tradirlo è soltanto il suo accento, ma anche su quello ci sta lavorando.
Intervistato da Kiss Kiss Napoli l’attaccante ha potuto dire la sua su diversi argomenti, ma ha voluto porre l’accento su una cosa in particolare: l’approdo di Sarri alla Juventus:
“Io ero molto felice per Sarri quando ha vinto l’Europa League. A me ha dato sempre tanto, ho guardato il calcio in maniera diversa grazie a lui e lo stimo tanto. Devo dire la verità mi dispiace, ha sempre parlato bene di Napoli ed andare lì è una scelta sua. Ora è un avversario ma spero che venga negli spogliatoi a salutarci. Sarebbe bello vincere lo scudetto a Napoli. E visto che stiamo parlando di Sarri vorrei chiedere se possono fargli una domanda: se è meglio vincere lo scudetto al Napoli o alla Juve, vorrei che gli facessero questa domanda”.
Parole che non possono non accendere gli animi dei napoletani, i quali non hanno perdonato il passaggio in bianconero dell’ormai ex comandante. Un cambio di maglia visto come tradimento non in sé stesso, ma perché nei tre anni in azzurro il tecnico si era lasciato andare ad un certo tipo di dichiarazioni contro il “sistema” e contro la Juventus, ponendosi idealmente a capo di una lotta ideologica tra Davide e Golia. Poi si è rimangiato tutto indossando giacca e cravatta, nel giorno della conferenza stampa a Torino. Voleva conquistare il palazzo, ha finito per entrarci dalla porta principale. È questo che i partenopei giudicano imperdonabile: tra di essi, com’è evidente, c’è anche Dries Ciro Mertens.